"Da quanti anni fotografo Cremona, da quante angolazioni l'ho ritratta, quanti suoi scorci ho cercato e ripreso? ne ho perso il conto, ma saperlo non appagherebbe il mio desiderio di immortalarne la bellezza. Sempre, Cremona si comporta come un 'amante che non appena si sente trascurata mostra, quasi con civetteria, un aspetto nuovo, magico, inconsueto e sussurra il suo desiderio di tenermi legato ai palazzi, ai giardini nascosti, alle strade, alla gente, al fiume, alle mie radici. Sempre Cremona mi rapisce e si lascia ritrarre per poi inforndermi il dubbio di essere inafferrabile"